"Erano ore che vagava per la città, ma a quell’ora di notte la scena che si prefigurava ai suoi occhi era sempre la stessa... desolazione, vuoto... non si vedeva anima viva, e non capiva dove fossero spariti tutti, tutto era rimasto così come era stato lasciato, macchine in mezzo alla strada, negozi aperti ma desolatamente vuoti.. un silenzio innaturale. Poi arrivò alla baia... e lì capì.... centinaia di strane creature erano appollaiate al porto, creature semi-umane con sembianze da vampiro... fu lì che si accorse delle persone che si nascondevano in ogni dove intorno a lui, per paura di venire catturate... Era in piedi in mezzo alla banchina e ad un certo punto, una buona parte di quelle creature prese a fissarlo e a emettere strani schiamazzi…cercò di fuggire di ripararsi da qualche parte, poi la vide… alta, bellissima, dai capelli color del fuoco, che guardava lui e gli faceva cenno di seguirlo. Lui fu come rapito da quel pensiero, obbligato a obbedire al suo volere, e questo segnò la fine per lui e per la razza degli uomini… lei era…. LILITH…"
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