martedì 22 febbraio 2011

La fine dei giorni di Thorbjörn Magnusson

             

Alla fine, la conclusione di tutto giunse anche per il genere umano...

Erano stati anni di guerre sanguinolente e distruttive, di padri contro figli, di potere e morte. Si era giunti, infine, all'olocausto nucleare, due terzi del genere umano si era perso nell'abbagliante luce dell'ultima esplosione, che spazzò via quasi un quarto del pianeta. Per la restante popolazione le cose andarono anche peggio: i cataclismi che l'ultima esplosione portarono ad un abbassamento dra­stico della temperatura, e di conseguenza, ad un inverno perenne. Si scatenarono epidemie, carestie e si radicò nei cuori dei superstiti la paura e la certezza che non poteva esserci nulla di peggio... ma si sbagliavano. Al culmine del periodo più nero, comparirono nuovi strani esseri, dapprima conside­rati demoni o creature infernali, rigurgitate dall'inferno stesso, per poi accorgersi che erano esseri mutati in altro. Semplici uomini deformi, resi folli dalle radiazioni, che vagano per la terra desolata urlando ad animali che hanno subito mutazioni bizzarre, trasformandosi in cosa raccapriccianti e malvagie... che stavano avanzando verso le poche città superstiti rimaste.

Solo in quel momento David aprì gli occhi, svegliandosi di soprassalto e scoprendo che era tutto solo un brutto sogno... vivido come fosse realtà, ma solo un sogno. Ma poi sentì strani rumori ed esplosioni provenire dall'esterno e, scendendo al piano di sotto verso le enormi vetrate di casa sua che davano sull'isola di Manhattam vide palazzi in fiamme, esplosioni e terra bruciata. Sconvolto da quelle immagini non potè fare altro che rimanere a contemplare quella distruzione e non si accorse dell'orda di zombie che stava arrancando verso le case di quella zona... bramosa di carne fresca.

by Thorbjörn ^.^

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