Il ritmo costante dei passi si arrestò di colpo facendo ripiombare tutto nel silenzio.
La figura di un uomo alto se ne stava ferma sotto alla terrazza di Lyla, diffondendo tutto intorno a se un'aura di potere nero.
Sebbene la temperatura fosse di parecchi gradi sotto lo zero, indossava solamente un completo elegante nero lucido, di un materiale simile alla seta, se la luna l'avesse illuminato con i suoi raggi argentei sarebbe brillato quasi avesse una luce interna a farlo risplendere.
Le mani belle dalle lunghe dita tornite e mascoline emergevano dalle maniche, pallide quasi quanto la neve che bagnava i pantaloni del completo dal taglio perfetto.
Dal polso una goccia scarlatta scendeva attraverso il palmo facendosi strada tra le pieghe morbide della pelle fino ad arrivare sul dito medio per poi cadere sulla neve, in cui scavava strade cremisi con il suo calore.
Piegò la testa di lato, chiudendo gli occhi e rivolgendo il viso verso l'alto, annusando un dolce profumo che solo lui avrebbe potuto annusare, nemmeno gli animali con l'olfatto più sviluppato degli umani lo avrebbe potuto intercettare.
Un sorriso storto e maligno salì alle sue labbra mostrando appena la fila di denti perfettamente dritti e bianchi.
Senza nessun preavviso, l'uomo caricò tutto il penso sulle ginocchia spiccando un salto che nessun essere umano avrebbe potuto compiere con le sue limitate capacità.
Allargò le braccia per mantenere l'equilibrio atterrando pesantemente sul terrazzino, appoggiando una mano a terra per non finire con la faccia sul pavimento e con l'altra ancora sollevata in aria.
La frangia di capelli castano chiaro che gli scendeva ai lati del viso gli coprì gli occhi nascondendo cosi lo sguardo grigio ferro, freddo e sanguigno che urlava morte ad ogni battito di ciglia.
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