
giovedì 31 marzo 2011
Conversazioni Improbabili

mercoledì 30 marzo 2011
Enchanted -Eireen
Cap.1 pt.1
Infatuation - Eireen
lunedì 28 marzo 2011
Silver Moonlight 8°capitolo

Levatasi i pochi indumenti che indossava e chiusa la porta a chiave si buttò sotto la doccia rivolgendo il viso al getto bollente di acqua che le scottava piacevolmente il viso; muscoli che non si era resa conto si aver tenuto rigidi si stavano sciogliendo grazie all'acqua al limite dell'ustione e alle gentili carezze del panno impregnato di oli profumati che usava per frizionare la pelle ed esfoliarla, rendendola di nuovo liscia e morbida.
La patina sottile di sale che le aveva ricoperto la pelle durante il sonno scendeva nello scarico della doccia insieme ai cattivi ricordi di quella notte.
Rinfrancata e riscaldata fin dentro al midollo delle ossa tornò verso la sua camera che non distava nemmeno cinque metri dal bagno con una nuova maglietta, biancheria intima e un paio di pantaloni di cotone rosa pesca che aveva ripescato dall'armadietto personale di Saraphine.
Ma qualcosa non quadrava.
La corrente d'aria che filtrava dalla porta della sua camera chiusa per metà non poteva essere cosi gelida; in effetti non avrebbe dovuto esserci nessuna corrente, quando era uscita dalla stanza la porta-finestra era saldamente chiusa. In inverno quando di notte non riusciva a dormire le piaceva uscire in terrazza e sentire la pelle che iniziava piacevolmente a pizzicare quando la pelle d'oca le si diffondeva in tutto il corpo facendo rizzare i piccoli peli biondi delle braccia e del viso.
Il freddo la faceva sentire viva, le faceva percepire la forza della natura sulla pelle, riusciva a calmarla nel profondo come nient'altro.
Ad ogni passo che compiva avvicinandosi alla sua stanza sentiva lo stomaco stringersi sempre di più, si era sempre fidata del proprio istinto, l'aveva sempre avvertita di chi fidarsi e chi tenere lontano.
In quel momento ogni singolo atomo del suo essere le stava gridando di voltarsi e scappare a qualsiasi cosa avesse trovato ad attenderla nella sua stanza.
Ma un altro sentimento prese forma in lei, la vecchia consapevolezza che il suo destino si sarebbe compiuto li sulle rive del lago ora l'attraeva irrimediabilmente verso la stanza e la stava spingendo ad aprire la porta per affrontare qualsiasi destino le avrebbe riservato il futuro.
Senza rendersene conto, si fermò, stando in piedi di fronte alla porta; osservandola con il cuore che batteva a una velocità che avrebbe steso persino un podista.
Fece un passo, poi un altro, le dita quasi sfioravano la maniglia di ottone lavorato, quando, dalle labbra le sfuggi un piccolo risolino isterico.
Nella mente le prese forma l'immagine di un vecchio film horror dove si sapeva che aprendo la porta, ci sarebbe stato l'assassino di turno con un'accetta pronta a colpire la protagonista in mezzo alla testa.
Lentamente spinse la porta. quella che prima era solo una leggera corrente d'aria gelida, divenne una piccola bufera che la investì mentre compiva i primi passi sul gelido legno del pavimento.
venerdì 25 marzo 2011
One book one life change 7°
Per la puntata di oggi di One book, one life change ho scelto di presentare la serie dei Dark Hunters di Sherrilyn Kenyon.
Una serie in effetti lunghina ma decisamente mooooooolto apprezzabile! Al momento in Italia sono usciti quattro libri:
- Fantasy lover (1°)
- Notti di piacere (2°)
- L'abbraccio della notte (3°)
- Anche i diavoli piangono (14°)
Ma a quanto pare la Fanucci si è ripresa, infatti da maggio potremo trovare il 4° capitolo della serie "Danza con il diavolo" che tra l'altro sarà al prezzo speciale di 5.00 euro.
2. Notti di Piacere
3. L'Abbraccio della Notte
4. Danza con il diavolo
5. Kiss of the Night
6. Night Play
7. Seize the Night
8. Sins of the Night
9. Unleash the Night
10. Dark Side of the Moon
11. The Dream-Hunter
12. Fear The Darkness
13. Upon the Midnight Clear
14. Anche i Diavoli Piangono
15. Dream Chaser
16. Acheron
17. One Silent Night
18. Shadow of the Moon
19. Dream Warrior
20. Bad Moon Rising
21. No Mercy
mercoledì 23 marzo 2011
Enchanted -Eireen
potete trovare il mio racconto anche su efp:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=682498&i=1
Baci
Eireen
Infatuation - Eireen
lunedì 21 marzo 2011
Silver Moonlight 6°Capitolo

Lyla nel suo letto continuava ad agitarsi inquieta, il potere che emanava da quella creatura apparentemente umana veniva misteriosamente percepita dal suo corpo; cercava di avvertirla del pericolo che incombeva su di lei.
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!-
il silenzio della camera venne infranto da un agghiacciante urlo muto, le urla non le uscivano dalla gola, ma dalla testa.
Il grido le risuonava ancora tra le povere ossa doloranti del cranio quando si mise a sedere appoggiandosi alla testata del letto.
Le mani tremanti, sudaticce e fredde come quelle di un cadavere corsero alla testa cercando di tenere insieme le ossa che sembravano volersi disintegrare.
Cercò di rilassarsi tirando lunghi respiri regolari come aveva visto fare alla tv mille volte alle persone con un attacco di panico; il fiato corto le faceva bruciare i polmoni in modo quasi insopportabile, ma ora che la testa sembrava di non rischiare più l'esplosione, si tirò le gambe al petto abbracciando le ginocchia con entrambe le braccia e appoggiando la fronte alle torule sporgenti.
Il sogno, o quello che credeva fosse stato un sogno stava rapidamente svanendo dalla sua memoria come una tela dipinta, bagnata dalla pioggia.
Più cercava di afferrarne i particolari, più quelli le sfuggivano, lasciandola con niente di più di qualche particolare confuso; una mano stretta alla gola di uno sconosciuto, un paio di meravigliosi occhi grigi dal taglio obliquo, sangue sull'acciottolato di un vialetto che avrebbe potuto portare ad una villa ma anche in un parco pubblico, lyla non ricordava abbastanza per poter dare una sequenza logica al film nella sua mente.
venerdì 18 marzo 2011
One book one life change 6°Appuntamento [Eradil]

mercoledì 16 marzo 2011
Infatuation - Eireen
Infatuation
Cap.2 pt.3
martedì 15 marzo 2011
2000!

Attacco nel Tunnel di Thorbjörn Magnusson

La situazione, per Gurni TestadiRoccia, era abbastanza critica. Lui e la sua guarnigione di trenta nani si trovavano all'imbocco del passo di Karad'Zan, unico accesso del versante ovest al regno dei nani, e davanti a loro vi era l'esercito nemico più grande che nano avesse mai visto. Intere schiere di bestiali orchi, goblin e creature infernali, capeggiate dall'ignobile Ruben AsciaOscura e i suoi nani del Chaos, maledetti, corrotti ed assetati di sangue fraterno.
Già il fatto di trovarsi vicino ad un nano del Chaos fece dapprima rabbrividire per poi infuriare Gurni, ma lui conosceva personalmente Ruben, era stato suo amico per decenni... prima che l'influenza dei Dei del Chaos lo rendesse schiavo di vendetta e sangue. Ora poteva solo infuriarsi contro quei Dei meschini e sperare di mettere fine alle sue sofferenze.
La situazione cominciava ad essere angosciante: le prime due difese erano state abbattute, le trincee esterne erano state conquistate dal nemico senza troppa difficoltà e avevano spinto i difensori sempre più all'interno per intrappolarli. Ma Gurni aveva ancora un asso nella manica, restava ancora un meccanismo di difesa che, forse, poteva capovolgere le sorti della battaglia: Vi erano centinaia di condotti scavati nella nuda roccia del tunnel che, collegati da un sistema di canalizzazione, portavano direttamente alla fortezza di Karad ed esattamente alla sala del calderone. Girandosi verso l'ultima fila di nani, dove stazionavano i messaggeri sui pony, gridò il suo ordine con rabbia e decisione e i pony partirono al galoppo.
Nel giro di pochi minuti, un forte rumore e gorgogliante ed un odore acre invasero il tunnel... la guarnigione di Gurni indietreggiò velocemente fino ad una zona sicura mentre il nemico, deconcentrati dallo strano e frastornante suono, restava fermo guardando il soffitto del tunnel in attesa di capire. Soltanto Ruben ed i suoi nani avevano capito la situazione e, dopo aver constatato che urlare ordini di ritirata era inutile visto che tutti erano come paralizzati sul posto, lui ed i suoi nani del Chaos corsero indietro verso l'uscita del tunnel.
Tutto successe in poco tempo: dalle migliaia di condotti del soffitto cominciò a colare quello che a prima vista sembrava metallo fuso, cadendo sull'esercito nemico. Cadendo, ustionava, lacerava, distruggeva, fondeva qualunque cosa incontrasse lungo il suo cammino, roccia esclusa... ed andava a defluire in speciali canali poco profondi (ma con una certa pendenza) scavati nel pavimento che portavano a stanze di raccolta laterali. La carneficina fu spietata e assoluta, quasi tutto l'esercito nemico venne abbattuto... perfino qualche nano del Chaos perì in quell'attacco, non essendo stato capace di mettersi in salvo in tempo. Ruben guardò con rabbia ed insoddisfazione la carneficina ed i nani di Gurni, maledicendoli in lingua arcana, per poi uscire dal tunnel e fuggire. Il regno dei nani era ancora salvo, per questa volta avevano vinto.
lunedì 14 marzo 2011
Silver Moonlight 5°capitolo

Il ritmo costante dei passi si arrestò di colpo facendo ripiombare tutto nel silenzio.
La figura di un uomo alto se ne stava ferma sotto alla terrazza di Lyla, diffondendo tutto intorno a se un'aura di potere nero.
Sebbene la temperatura fosse di parecchi gradi sotto lo zero, indossava solamente un completo elegante nero lucido, di un materiale simile alla seta, se la luna l'avesse illuminato con i suoi raggi argentei sarebbe brillato quasi avesse una luce interna a farlo risplendere.
Le mani belle dalle lunghe dita tornite e mascoline emergevano dalle maniche, pallide quasi quanto la neve che bagnava i pantaloni del completo dal taglio perfetto.
Dal polso una goccia scarlatta scendeva attraverso il palmo facendosi strada tra le pieghe morbide della pelle fino ad arrivare sul dito medio per poi cadere sulla neve, in cui scavava strade cremisi con il suo calore.
Piegò la testa di lato, chiudendo gli occhi e rivolgendo il viso verso l'alto, annusando un dolce profumo che solo lui avrebbe potuto annusare, nemmeno gli animali con l'olfatto più sviluppato degli umani lo avrebbe potuto intercettare.
Un sorriso storto e maligno salì alle sue labbra mostrando appena la fila di denti perfettamente dritti e bianchi.
Senza nessun preavviso, l'uomo caricò tutto il penso sulle ginocchia spiccando un salto che nessun essere umano avrebbe potuto compiere con le sue limitate capacità.
Allargò le braccia per mantenere l'equilibrio atterrando pesantemente sul terrazzino, appoggiando una mano a terra per non finire con la faccia sul pavimento e con l'altra ancora sollevata in aria.
La frangia di capelli castano chiaro che gli scendeva ai lati del viso gli coprì gli occhi nascondendo cosi lo sguardo grigio ferro, freddo e sanguigno che urlava morte ad ogni battito di ciglia.
venerdì 11 marzo 2011
One book one life change 5° Appuntamento [Eireen]
Nel 1945 Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.
Come promesso riconosco il merito alla mia socia Eradil di avermi fatto conoscere questa fantastica serie.
Intrigante e assolutamente affascinante la trama ti trascina in un vortice che non si può fermare finito il primo libro infatti sono corsa in libreria a cercare il seguito come una povera ossessa ^_^
L'avrò riletta non so quante volte ed ero in totale stato di venerazione per Claire donna dal carattere forte che ho preso come uno dei miei modelli di vita ( assieme ad Anita ), e ovviamente per Jamie...che se fosse reale ho sempre detto che sarebbe il mio uomo ideale ^_^
Buona lettura!
XOXO Eireen
giovedì 10 marzo 2011
Conversazioni con un imbecille....
mercoledì 9 marzo 2011
Infatuation - Eireen
-Oh! Ma certo sarà un piacere…niente in contrario per i tuoi inquilini vero?-non si sa mai.
-Max è in Brasile. E per Roy il problema non esiste. Non è molto socievole ma sicuramente si chiuderà in camera sua a studiare o a fare quello che fa di solito in camera sua .-
-Va bene- gli schioccai un bacio sulla guancia e tornai al lavoro.
martedì 8 marzo 2011
8 Marzo...
Nel 1908 un gruppo di operaie di un'industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma l'8 Marzo il proprietario dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica.
Quando scoppiò l'incendio le operaie restarono bloccate all'interno della fabbrica e 129 donne persero la vita.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano solo di migliorare la loro condizione di vita. L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo degli abusi, e sfruttamenti che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.
L'8 Marzo non è una festa gioiosa e commaerciale come l'abbiamo resa noi ai giorni nostri è una riccorrenza per non dimenticare MAI ciò che è accaduto nei secoli passati alle donne per non dimenticare i sopprusi che hanno dovuto subire.
Non dimentichiamo mai gli sforzi e i sacrifici che hanno compiuto le donne che prima di noi hanno calcato il suolo di questa terra per poter permettere alla nostra generazione e alle generazioni future di donne di vivere LIBERAMENTE.
E&E
[fonte: Wikipedia]
lunedì 7 marzo 2011
Silver Moonlight 4°capitolo

venerdì 4 marzo 2011
One book one life change 4°Appuntamento [Eradil]

giovedì 3 marzo 2011
Conversazioni con un imbecille....
mercoledì 2 marzo 2011
Infatuation - Eireen
-Mi scusi?- disse una voce alle mie spalle.
-Mi voltai e sorrisi al ragazzo che mi ritrovai davanti – Dimmi pure.- era un bel ragazzo alto, molto alto oltre il metro e novanta. Aveva gli occhi molto scuri quasi neri. Poi notai che mi stava fissando e di colpo arrossii… questo sì che era imbarazzante. Lo strano ragazzo si riscosse e mi sorrise.
martedì 1 marzo 2011
Alieno di Thorbjörn Magnusson
